GALLERIA

Dalle nostre parti, a Somma Vesuviana, il vino è sempre una storia di famiglia. Siamo alla quarta generazione di produttori e a dare il via a questa bellissima storia è stato Vincenzo Nocerino, detto Scatena, nella zona denominata “E Vantarielle”. Ha iniziato nei primi del Novecento, quel temperamento vivace, come evoca il soprannome Scatena, gli ha dato la giusta spinta per inseguire la grande passione per le vigne e per la terra vulcanica. Sul Monte Somma, il primo corpo del vulcano Somma – Vesuvio, oggi il suo discendente omonimo, Vincenzo Nocerino, conduce l’azienda di famiglia che ha preso il nome di Villa Augustea e, con un certo orgoglio legato alle proprie radici, ha saputo ingrandire e valorizzare la produzione. Sui filari si allevano i vitigni storici del luogo: catalanesca, che la gente qui chiama “l’uva nostra”, caprettone, falanghina, piedirosso, aglianico. La vendemmia rimane per Vincenzo e l’intera famiglia un momento di convivialità importante, un rito molto sentito per ricordare i propri antenati e celebrare il forte legame con la terra sommese.

IL MITO

Villa Augustea splendore di epoca romana è poco distante dalla cantina, è una testimonianza storica di notevole importanza per Somma. Dimora sontuosa di epoca romana dalla quale è emersa una cantina dalle dimensioni imponenti, una delle più grandi del Mediterraneo, con raffinati decori dedicati al culto di Dioniso. La storia del vino qui si intreccia da sempre con il territorio e Vincenzo Nocerino oggi ne perpetua il mito, puntando alla qualità e al rispetto dell’identità territoriale.